AFoR Umbria

Problematiche ambientali, territoriali e agrarie nella Valle Umbra

Data:

03 Giugno 2025

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Problematiche ambientali, territoriali e agrarie nella Valle Umbra

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Il 26 maggio si è svolto un incontro tra AFoR e il gruppo BAF, economisti agrari e tecnici, in visita nella Valle Umbra e nel comprensorio dei Monti Sibillini riguardante le problematiche ambientali, territoriali e agrarie nella Valle Umbra. Tra gli interventi in scaletta, il Dirigente del Servizio Progettazione e Direzione Lavori di AFoR, dott. Andrea Marchesini, dopo aver tracciato la storia dell’Agenzia, ha illustrato le principali funzioni che la stessa svolge.

Nel suo intervento, Marchesini ha dato evidenza all’importanza della gestione del demanio forestale regionale: in questo ambito l’attività dell’Agenzia riveste un importante ruolo a presidio del territorio forestale e montano contro le catastrofi naturali e, al contempo, promuove il mantenimento del tessuto sociale e delle attività produttive tradizionali, legate in particolar modo all’esercizio dei diritti di uso civico, nelle aree interne e più svantaggiate del territorio regionale. Sottolineando l’importanza della pianificazione forestale, anch’essa attività cardine di AFoR, è stato ricordato come negli ultimi anni sono stati appaltati servizi di redazione di Piani di Gestione Forestale (PGF) per oltre 60.000 ettari, ricadenti in proprietà pubbliche e collettive.

A conclusione dell’intervento, Marchesini ha illustrato il progetto europeo LIFE IMAGINE che vede AFoR come soggetto attuatore di attività, elaborate da team di esperti accademici di diverse Università (UNIPG, UNIAQ, UNICAM, UNISS) e studi naturalistici (Hyla), volte alla conservazione degli habitat e delle specie d’interesse comunitario all’interno dei siti della rete Natura 2000.

Altro intervento a cura di AFoR è stato fatto dalla dott.ssa Claudia Alessandrelli, funzionaria del Servizio Agricoltura, Tutela del territorio e delle Risorse Naturali, con un focus incentrato sulla gestione del complesso demaniale del Monte Subasio. Tale area demaniale, chiosa l’Alessandrelli, è stata recentemente dotata di un apposito Piano di Gestione Forestale che traccerà, per i prossimi dieci anni, le linee d’indirizzo nella gestione silvo-pastorale dei circa 3365 ettari di cui si compone. Il Piano è stato inoltre oggetto di Certificazione di Gestione Forestale Sostenibile (GFS) secondo lo standard PEFC.

Il raggiungimento di questo importante traguardo rappresenta un primo tassello nell’adozione di un processo partecipato che vede il coinvolgimento di tutti i principali portatori d’interesse del territorio, in modo da garantire una gestione del patrimonio pubblico nel rispetto dei tre i pilastri della sostenibilità: economico, sociale ed ambientale. L’iniziativa è proseguita nei tre giorni successivi con visite ed escursioni presso: la Valnerina, la Piana di Castelluccio, la costa ulivata del Comune di Trevi e la zona vitivinicola di Montefalco.